Ca'Venier

BREVE STORIA

Chiesa di S. NicolòIl nome deriva dalla famiglia veneziana proprietaria della zona fin dalla fine del 1600; le terre furono quindi cedute ai Contarini nel 1799 e da questi, nel 1836, ai Costa e quindi via via si arriva all'attuale situazione.

Come per molti paesi, anche la storia di Ca' Venier passa attraverso la storia della chiesa: agli inizi gli abitanti dipendevano spiritualmente dalla parrocchia di Loreo, in seguito furono aggregati a quella di Contarina, appena formatasi. Nel 1684 Ca' Venier divenne parrocchia grazie alle pressioni del proprietario del fondo, Nicolò Venier, che due anni prima aveva scritto una lettera al Vicario capitolare di Chioggia per perorare questa causa. Tale lettera, tuttora conservata nell'archivio parrocchiale, costituisce il documento più antico del Comune di Porto Tolle.

Anche la chiesa costruita in quel periodo si deve a Nicolò Venier, non un semplice "padrone" ma anche benefattore del paese. Fu sempre lui ad imporre il nome del santo cui è dedicata la chiesa: S. Nicolò da Bari, il suo santo protettore.

Nel 1839 la chiesa e l'intero paese furono spazzati via dall'alluvione del Po e, poche settimane dopo, l'opera di devastazione fu completata da una violenta burrasca marina che mise in ginocchio l'intera popolazione.

Si dovette attendere fino al 1852 per vedere realizzato quello che è l'attuale edificio religioso ed altri otto anni (1860) per il campanile.
(Nella foto: Chiesa di S. Nicolò - Cà Venier. L'attuale chiesa fu costruita nel 1850 dopo che la precedente, che risaliva al 1684, fu distrutta da un'alluvione, ed era posta nel punto in cui oggi vi è l'attracco del traghetto. Resta comunque la più antica chiesa della zona.)

Ca' Venier è stata per anni il principale centro del comune tanto che Boccasette e Ca' Tiepolo, l'attuale sede comunale, sino agli anni '30, erano dipendenze.

Si deve inoltre ricordare che nella chiesa della frazione furono tumulate le spoglie di Ciceruacchio (Angelo Brunetti) e dei suoi compagni dopo che per alcuni anni avevano riposato nella golena in cui erano stati fucilati.

Palazzo VenierDal punto di vista delle attività produttive Cà Venier ha una tradizione agricola tale da poter sostenere che la vita del paese ruoti attorno all'Azienda padronale. Qui nacquero i primi fermenti tra i braccianti agricoli anche se, a differenza di altre zone, la riforma agraria del 1950 non ha intaccato più di tanto la grande proprietà agricola, rimasta così un punto di riferimento.

(Nella foto: Palazzo Venier - Ca' Venier. Costruito nella seconda metà del seicento, costituisce, assieme
ad altre case padronali della zona, una delle prime testimonianze di architettura rurale sorte con la bonifica delle valli. Restaurato di recente, funge tuttora da azienda agricola.)

 

Altre attività sono, nella tradizione, la caccia e la pesca mentre il tentativo di creare un'industria è fallito: lo zuccherificio è chiuso ormai da decenni ed il tentativo di una sua conversione quale centro di smistamento degli ortaggi sono ha avuto sviluppo.
Ponte ad arco sul Po di Maistra I collegamenti stradali dell'isola di Cà Venier e delle sue frazioni è oggi assicurato da un nuovo ponte che attraversa il ramo del Po di Tolle, in sostituzione del "tradizionale" traghetto che ha garantito il transito di persone e mezzi verso l'isola della Donzella e da un tipico ponte ad arco sull'incile del Po di Maistra.(Nella foto: L'incile del Po di Maistra con il tipico ponte ad arco di Cà Venier)

 

 

LO STRADARIO

AREA DI CIRCOLAZIONE
AREA DI CIRCOLAZIONE
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Via Cavallo Via Teatro
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Via Francoforte Via Venier
Via Garibaldi Giuseppe Via Vittorio Veneto

FIERE E MANIFESTAZIONI

Festa Paesana
il 15 AGOSTO

 

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